Per esempio nonna Rina… preparava il sugo con le salsicce
Nonna Rina la domenica preparava il sugo, ma non un sugo qualsiasi, il sugo della domenica, giorno di festa, di pranzo in famiglia: il sugo con le salsicce.
La ricetta era semplice: far soffriggere olio e cipolla, poi aggiungere le salsicce di suino, rigorosamente non lessate (peccato mortale!), farle rosolare per bene e solo a questo punto aggiungere i pelati fatti in casa. Il trucco di nonna Rina era, non solo non aggiungere sale, visto che le salsicce erano e sono (la ricetta non è mai cambiata) gustosissime. Anzi, era quello di aggiungere un pizzico di zucchero. Perché? Perché lo zucchero stempera l’acidità del pomodoro e va a creare armonia tra le note acidule di cipolla, pomodoro, pepe e carne di maiale. Nonna quest’ultima cosa non lo sapeva… ma la saggezza delle nonne è proprio questa, fare le cose per esperienza diretta.
Insomma, il sugo bolliva per almeno un paio d’ore e una volta pronto il profumo pervadeva tutta la casa. Chiunque arrivasse e riuscisse a varcare la soglia della cucina non poteva esimersi dal rito dell’inzuppata di pane casareccio nel sugo con le salsicce. Quella era la vera delizia!
Poi col sugo si poteva condire di tutto dai cannelloni, agli gnocchi, dalle tagliatelle, ai ravioli di spinaci e ricotta, ma l’inzuppata era la pratica ambita da tutti, piccoli e grandi!